UNA RIVOLUZIONE CULTURALE
3.1 DAL LIBERALISMO LL’ILLUMINISMO
La definizione di illuminismo più importante è quella data dal filosofo tedesco Kant ; affermava che l’illuminismo è l’uscita dell’uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso -> ovvero l’uomo si trova in una condizione di minorità quando sente di dover esser educato,ed è egli stesso consapevole di questa condizione dovuta alla mancanza di coraggio. Bisognava aver coraggio di servirsi della propria intelligenza per porsi contro i principi fondati sulla fede,sulla consuetudine,o sull’autorità: bisognava servirsi dei lumi della ragione.
Il pensiero politico illuminista si sviluppò in particolar modo in Francia ma ebbe un forte legame con il liberalismo inglese poiché la libertà di ricerca degli intellettuali trovava fondamento nella libertà politica.
La sostanza del pensiero illuministico sta nel rifiuto dell’accettazione passiva e acritica della tradizione, e si fonda sulla valorizzazione dell'individuo e sulla valutazione della funzionalità della singola legge o della singola istituzione in ragione della sua utilità sociale, considerata come il fine ultimo delle attività del singolo.
Alla ragione viene attribuita una supremazia indiscussa: essa è l'unico strumento di conoscenza della realtà.
Inoltre si impone un nuovo concetto d’intellettuale e dell'uomo di cultura.
Un altro aspetto notevole è infatti la valorizzazione della cultura, l'attenzione dedicata alle arti meccaniche. Determinante è la nascita dell' enciclopedia.
Le pagine degli illuministi sono percorse da una costante di ottimismo, una fiduciosa certezza nel progresso.
Alla ragione viene attribuita una supremazia indiscussa: essa è l'unico strumento di conoscenza della realtà.
Inoltre si impone un nuovo concetto d’intellettuale e dell'uomo di cultura.
Un altro aspetto notevole è infatti la valorizzazione della cultura, l'attenzione dedicata alle arti meccaniche. Determinante è la nascita dell' enciclopedia.
Le pagine degli illuministi sono percorse da una costante di ottimismo, una fiduciosa certezza nel progresso.
Locke venne definito un precursore dell’illuminismo.
MONTESQUIEU E IL MODELLO INGLESE-> barone
Avendo passato un lungo periodo in Inghilterra si accorse della sua influenza sulla Francia. In Inghilterra iniziò ad apprezzare la monarchia costituzionale fondata sulla suddivisione del potere in legislativo,esecutivo e giudiziario.
Scrisse molte opere in cui : afferma che la storia è frutto degli uomini non del caso o di dio,che le leggi non erano universali e dovevano essere adattate, dice che bisognerebbe fondare la società su un libero accordo tra tutti i suoi membri; non voleva un ritorno alla società primitiva ma un rifondazione. Critica poi il popolo inglese che ritiene di essere libero sempre ma in verità lo è solo durante l’elezione dei membri del parlamento.
3.2 – 3.4 L’ENCYCLPEDIE’ E LA VISIONE SCIENTIFICA DEL MONDO
È l’opera illuminista più importante,pubblicata nel 1751 in Francia.
Nata dalla collaborazione tra D’Alembert (fisico e matematico) e Diderot (scrittore),i due curatori.
L’opera influisce sulla visione scientifica del mondo.
D’Alembert | Diderot |
Da un profilo della scienza da Galileo a Newton ribadisce l’importanza della matematica scienza sperimentale di carattere induttivo contro le interpretazioni dell’universo dei teologi che potevano spiegare solo i problemi religiosi | Deista,crede in dio ma pensa che non si sia rivelato all’uomo concezione materialista dell’universo concetto di evoluzione della specie (evoluzione graduale – Darwin) creati da dio ma evoluti |
3.3 VOLTAIRE
Diffuse in tutta Europa i principi fondamentali dell’Illuminismo di pace e tolleranza. La tolleranza è la prima legge fondamentale dell’umanità:
ogni uomo ha le sue debolezze quindi dobbiamo comprenderci ed esser tolleranti
sul piano politico l’uomo è intollerante ; su quello economico è tollerante
Vorrebbe per tutti la libertà di culto.
Chi perseguita un altro uomo solo perché ha idee diverse è un mostro poiché è suo fratello.
“Se dio non esiste bisognerebbe inventarlo” -> Voltaire è contro le religioni rivelate (cristiana); era deista quindi non credeva che dio si fosse rivelato all’uomo.
OPERE: ha scritto le più importanti opere della storiografia illuminista
- il dizionario filosofico -> la causa delle guerre sono 3-400 principi e sovrani sparsi per il mondo; la guerra porta alla peste e alla fame
- il secolo di Luigi XIV -> elenca le vicende politiche e i costumi (modo di comportarsi) francesi ; afferma che la Francia è una grande nazione non solo grazie a Luigi XIV ma anche agli intellettuali francesi
- saggio sui costumi e lo spirito delle nazioni-> narra la storia del mondo a partire dal medioevo, è una novità perché si è sempre partiti dalla creazione e narra la storia del Giappone,la Cina ,i Paesi Arabi,l’India ecc…
Delinea il cammino dell’umanità alla ricerca della felicità e del benessere; ha quindi una visione ottimista poiché vede l’umanità proiettata verso una condizione sempre migliore. (il suo ottimismo venne distrutto nel 900)
3.5 L’ILLUMINISMO ITALIANO
Si differenzia tra Nord e Sud Italia.
Nord | Sud |
Realizzazione pratica dell’idealizzazione Intellettuali mettono in pratica | C’è difficoltà a mettere in pratica Intellettuali idealizzano soltanto |
NORD Personaggi importanti:
Cesare Beccaria ->padre di Manzoni, scrive de i delitti e delle pene in cui affronta il discorso del giusto rapporto tra pena e colpa; critica i sistemi di punizione,rifiuta la tortura e la pena di morte
Pietro Verri -> riscatta allo stato le regalie,cioè i dazi e i pedaggi che impedivano la libertà di commercio. Insieme a suo fratello fondò “Il Caffè” , giornale illuminista rivoltò al pubblico borghese. Chiamato così poiché le botteghe dei caffè stavano diventando luogo di incontro degli intellettuali.
SUD personaggi importanti:
Gaetano Filangeri -> analizza l’economia e l’agricoltura,
distinzione tra proprietari e non proprietari che riteneva fossero per forza nemici x via dei salari. Scienza dell’idealizzazione.
Giuseppe Guarnieri -> afferma che bisogna puntare sull’agricoltura ; diceva che le terre dovevano andare in mano a chi potesse investire capitali ma non riuscì mai a mettere in pratica le sue teorie.
3.6 DAL VECCHIO AL NUOVO COSMOPOLITISMO
Vecchio | Nuovo |
Intellettuali si consideravano cittadini d’Europa al servizio di corti europee ; non c’era sentimento di appartenenza all’Italia Atmosfera sovrannazionale | Intellettuali con cariche funzionarie ( funzionari o ministri) Posso partecipare al governo della loro città |
3.7 I PROGRESSI SCIENTIFICI
Nel 600 inizia la rivoluzione scientifica ma nel 700 la conoscenza della natura viene approfondita. Nel 600 si scoprì come ricavare energia dal vento,dall’acqua,dal carbone. Le scoperte scientifiche inizialmente erano per poche persone e colte, non tutti infatti erano a conoscenza delle novità. Vengono scritti molti trattati per rendere più popolari le scoperte.
Nell’ambito della fisica ci furono nuove scoperte come ad esempio Alessandro Volta che scoprì la pila,ovvero aveva trovato un modo per produrre energia. Nel 700 non si riusciva a produrre energia né con l’elettricità né con il metano; nel 800 però si riuscì a produrla. Nell’800 si iniziarono ad illuminare le città (Londra 1807); si illuminavano fabbriche e quindi si crearono i turni di lavoro,aumento così il lavoro e diminuì la criminalità.
La vita quotidiana si legò così alla ricchezza e alle nuove scoperte.
Aumento della lettura di riviste e romanzi scritti per un gruppo di lettori più vasto e vario.
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